Come sia stato possibile che due pianeti rocciosi posti nella stessa fascia di
abitabilità, come Venere e la Terra abbiano avuto una evoluzione così diversa?
È chiaro che la distanza dal Sole ha avuto un ipatto decisivo infatti, ai primordi
del sistema solare, Venere e la Terra presentavano lo stesso aspetto essendo
pianeti formati da roccia fusa creati dagli apporti di ripetuti impatti di asteroidi
e comete ma, con il passare dei millenni, la superficie di entrambe i pianeti ha
subito una solidificazione e raffreddamento della crosta che si è compiuto in
tempi diversi a discapito dell'evaporazione dell'acqua nell'atmosfera. Essendo
più vicino al Sole Venere ha impiegato più tempo per raffreddare la sua
superficie e di conseguenza l'acqua che evaporava non ricadeva sulla
superficie ancora calda continuando ad evaporare fino a dissiparsi
completamente. La Terra invece era alla giusta distanza per permettere un
raffreddamento della superficie tale da non disperdere l'acqua condensata in
atmosfera e ricaduta sulla superficie. Per fare un paragone è come far bollire
l'acqua in due pentole con il coperchio: nella prima pentola se non si spegne il
gas l'acqua evaporerà tutta, nella seconda pentola che rappresenta la Terra se
si spegne il gas dopo l'ebollizione l'acqua condensata sotto il coperchio ricadrà
nella pentola.
Venere e la Terra, perchè non sono uguali?
Venere e la Terra, perchè non sono uguali?
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